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SPECIALE GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 | 53 nendo loro risultati più precisi e rapidi” spiega un rappresentante del cliente finale. “La nostra soluzione di test in cartuccia è uno standard per la diagnostica delle malattie infettive sin- dromiche. Medici e pazienti dipendono dalla nostra capacità di fornire risultati accurati e in tempi brevi e, per noi, queste relazioni sono molto preziose perché ci permettono di apportare continui miglioramenti ai nostri processi e alle cure che possiamo fornire a per- sone che necessitano di risposte”. Ridurre la variabilità e migliorare la qualità “Obiettivo del nostro cliente era automa- tizzare completamente il processo di pro- duzione delle cartucce e allo stesso tempo, ridurre al minimo assoluto la contaminazione” spiega Bruno Lauener, key account manager, Healthcare sales di Rychiger. “La soluzione avrebbe dovuto automatizzare completa- mente la gestione manuale delle cartucce al fine di raggiungere uniformità nel processo, ridurre il potenziale rischio di contaminazione e aumentare la capacità produttiva”. Sia l’u- tente finale che Rychiger, avevano già utiliz- zato le soluzioni di automazione di Rockwell Automation. L’utente finale aveva anche sperimentato la tecnologia a carrelli indi- pendenti MagneMotion (ICT), avendo prece- dentemente sviluppato un sistema in-house basato proprio su questa tecnologia. Ciò ha fatto sì che le due aziende si trovassero subito d’accordo sul progettare la nuova macchina basandola sulla tecnologia MagneMotion ICT che avrebbe offerto la flessibilità, la precisione e la ripetibilità necessarie per un processo di assemblaggio a più stadi e così impegnativo. Il cliente di Rychiger aveva bisogno di una so- luzione che facilitasse la movimentazione di carichi leggeri, quali i componenti delle car- tucce, e che allo stesso tempo offrisse possi- bilità di tracciamento totale e tempi di ciclo più rapidi. Un controllo più preciso e un mo- vimento intelligente avrebbero ottimizzato l’efficienza e la velocità dell’assemblaggio e, al tempo stesso, contribuito a eliminare le inter- ruzioni. Inoltre, avendo MagneMotion un nu- mero inferiore di parti in movimento rispetto ai sistemi convenzionali, gli interventi di ma- nutenzione sarebbero stati ridotti così come i downtime, ciò avrebbe permesso di sempli- ficare la gestione delle cartucce aumentando così la produttività complessiva e rendendo i processi più ripetibili e con standard di qualità più elevati. Precisione, flessibilità, ripetibilità Il sistema MagneMotion, che utilizza binari di precisione, offre un’accuratezza e una flessi- bilità eccezionali in ambienti di automazione che richiedono maggior velocità e fermo macchina ridotti. I suoi molteplici carrelli indi- pendenti danno vita a un efficace sistema di trasporto ‘pitchless’, la cui velocità comples- siva non viene governata dal processo più lento. “Questa soluzione consente di snellire l’intero flusso di traffico raddoppiando o, in questo caso, triplicando il processo più lento. Ciò significa che il sistema non viene più gui- dato dalla fase più lenta del processo di assem- blaggio delle cartucce” spiega Lauener. “Con MagneMotion, tutti questi fattori aumentano significativamente la velocità, mettendo a di- sposizione dei laboratori prodotti salvavita, in modo rapido e preciso”. Scalabilità e adattabilità Christian Sigrist, senior automation engineer di Rychiger afferma: “Il nostro primo pensiero, quando progettiamo e costruiamo macchine, sono la capacità di scalare e di adattare/ aggiornare la tecnologia. La nostra ampia esperienza in sistemi integrati basati su ser- voazionamenti, compresa la soluzione ICT MagneMotion, rende tutto questo molto più semplice. Ciò facilita anche la manutenzione, poiché è possibile mettere offline una stazione e mantenere comunque operativa la macchina con un impatto minimo sulla produzione”. Oltre al sistema MagneMotion, la macchina MC 1400 sviluppata da Rychiger dispone anche di diversi assi servoassistiti, tutti azio- nati dai servoazionamenti Allen-Bradley Ki- netix, due thin client Allen-Bradley VersaView 5200 e il software Scada FactoryTalk View SE. Tutti i terminali della stazione vengono gestiti dal software ThinManager di Rockwell Auto- mation, che centralizza le informazioni e i dati e offre l’accesso remoto/mobile. Aggiunge Sigrist: “ThinManager aiuta il cliente nella manutenzione della macchina, fornendo una visione d’insieme e l’accesso a tutti i parametri da un’unica postazione cen- tralizzata. È particolarmente utile in presenza di diverse interfacce operatore. L’utilizzo di un server HMI centralizzato ci ha anche aiu- tato nella progettazione e nello sviluppo dei sistemi di interattività e di controllo”. Il con- trollo complessivo della macchina, compresa l’integrazione del robot Staubli di un altro Questa soluzione integrata di automazione e controllo aiuta a ridurre le interazioni manuali fornendo una soluzione flessibile

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