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AUTOMAZIONE OGGI 435 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 81 tato entra nel campo protetto, la barriera fotoelettrica di sicurezza genera il segnale PFI, attivando l’inibizione del campo protetto. L’i- nibizione termina autonomamente dopo un certo periodo, dopo che il materiale trasportato ha lasciato il campo protetto o disatti- vando forzatamente il segnale di commutazione CS. All’invio da parte del PLC del segnale di commutazione alla barriera fotoelettrica di sicurezza, il materiale trasportato deve entrare nel campo protetto entro un massimo di quattro secondi. All’ingresso, la barriera fotoelettrica di sicurezza genera il secondo segnale e avvia l’inibizione del campo protetto. In configurazione base il materiale trasportato deve transitare entro i successivi dieci minuti, altrimenti il ricevitore della barriera di sicurezza entrerà in stato di blocco. Ma è possibile configurare un’estensione del tempo di attesa fino a 100 ore per consentire soste durante i cambi di turno o nei fine settimana senza bloccare il processo di attivazione. Non appena il materiale tra- sportato lascia il campo protetto, la barriera fotoelettrica di sicurezza, a seconda della modalità operativa selezionata, torna al suo normale funzionamento dopo uno o due secondi, attivando nuovamente la protezione di accesso; alternativamente è il controller che, conclu- dendo la fase di gating, riporta la barriera nellemedesime condizioni. Una soluzione sicura L’integrazione dello SPG in un impianto è considerata una soluzione di sistema in termini di tecnologia di sicurezza. Questo perché è necessaria l’interazione tra una barriera fotoelettrica di sicurezza, il controllo del sistema e, se necessario, gli elementi meccanici. Per questo l’implementazione dello Smart Process Gating di Leuze deve essere condotta avendo grande esperienza nella progettazione della sicurezza, poiché si deve programmare la sequenza di attivazione nel PLC e creare la soluzione del sistema di sicurezza, incidendo sulla responsabilità dello sviluppo del sistema nel suo insieme. Dunque è importante tenere in grande considerazione i requisiti di sicurezza necessari in un’installazione SPG. Un requisito importante è che il PLC conosca la posizione precisa del materiale trasportato. Per questo è necessario che conosca il momento di entrata e di uscita del materiale trasportato nel campo protetto per trasmettere i corrispondenti segnali di commutazione alla barriera fotoelettrica di sicurezza nel momento opportuno. Questo perché il campo protetto deve essere interrotto entro quat- tro secondi dall’arrivo del segnale di commutazione dal PLC. Inol- tre, è necessario rispettare la distanza massima di 200 millimetri tra il materiale trasportato e la barriera fotoelettrica all’inizio della sequenza di gating (entrata) e alla fine, cioè all’uscita. Affinché il controllo generi i segnali di commutazione, si deve anche tenere conto che questi non possono essere attivati manualmente, cioè non possono essere facilmente manipolati. Perché la soluzione Smart Process Gating di Leuze? Perché il software e le soluzioni di sicurezza in un impianto produt- tivo sono una cosa estremamente seria e gli sviluppi tecnologici de- vono aderire alle esigenze produttive e alla produttività in generale. Smart Process Gating di Leuze vanta un design estremamente com- patto e di grande sostenibilità, infatti non è necessario trovare gli spazi per i sensori di muting davanti o dietro la barriera fotoelettrica. Il dispositivo di sicurezza inoltre ha un’elevatissima affidabilità e di- sponibilità, oltre a costi di installazione e manutenzione veramente bassi. Non è necessario né configurare o allineare e riallineare i sen- sori di muting. La soluzione è davvero plug&play. SPG presenta un ridotto rischio di manipolazione da parte degli operatori e anche oggetti con aperture come pallet con separazione tra i carichi ven- gono trasportati in modo affidabile e sicuro. La specifica della barriera fotoelettrica di sicurezza MLC 530 SPG citata è redatta secondo gli standard di sicurezza internazionali, come lo sono le altre componenti fornite da Leuze. I dati del sen- sore sono di tipo 4 (IEC/EN 61496), livello di prestazione PLe/cate- goria 4 (EN ISO 13849-1) e SIL 3 (IEC 61508). I sensori e la connessa documentazione relativa all’integrazione della soluzione sono certificati da enti indipendenti. Leuze - www.leuze.com/it/IT/ S SI esperienze I dispositivi devono consentire il passaggio del materiale trasportato attraverso il campo protetto e inibirlo temporaneamente La specifica della barriera fotoelettrica di sicurezza MLC 530 SPG è redatta secondo gli standard di sicurezza internazionali

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