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Attualità AUTOMAZIONE OGGI 36 | MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 Paola Redili C onnettività e tecnologia intelligen- te trasformeranno radicalmente il nostro modo di vivere entro il prossimo decennio. È quanto ri- leva ‘The Connected Consumer 2030’ (CC2030), l’ultimo report pubblicato da Vodafone che esplora le tendenze chiave che determineranno il futuro della connettività e che avranno un impatto sul cambiamento climatico, sull’esaurimento delle risorse natu- rali e sull’invecchiamento della popolazione. Il report, pubblicato in collaborazione con ‘The Future Laboratory’, prevede un futuro in cui l’innovazione nella sanità connessa, nelle smart city, nella sostenibilità e un uso etico delle nuo- ve tecnologie aiuteranno a risolvere sfide epo- cali e a migliorare la vita di tutti i giorni. Device intelligenti per rilevare e prevenire le malattie La crisi sanitaria globale del 2020 ha messo in difficoltà i servizi sanitari essenziali nel 90% dei Paesi al mondo (Fonte: WHO-World Health Organisation). Come conseguenza di que- sto, secondo il report CC2030, l’apprensione generale per la salute e l’immunità porterà a una nuova era di sanità connessa. Da qui a dieci anni le case saranno dotate di dispositivi in grado di monitorare la salute in modo più proattivo, diagnosticando malattie, rilevando in anticipo eventuali problemi di salute e age- volando l’adozione di un modello di assistenza sanitaria preventiva. Secondo l’indagine, gli specchi del bagno di casa potrebbero essere dotati di sensori in grado di controllare la circolazione sanguigna e di rilevare eventuali anomalie nel colorito, o potrebbero esserci altoparlanti intelligenti che, ascoltando il rumore di tosse e starnuti, siano in grado di richiedere una prescrizione medica. Dispositivi come questi potrebbero misurare parametri vitali come l’idratazione, la glicemia e la pressione sanguigna, per prevedere o pre- venire problemi cronici di salute prima ancora che si manifestino. L’assistenza sanitaria con- nessa sarà di fondamentale importanza anche per affrontare il problema del costante invec- chiamento della popolazione, questione parti- colarmente attuale in Italia, dove il 23% della popolazione ha più di 65 anni, la percentuale più alta in Europa (Fonte: Statista). La connet- tività avrà dunque un ruolo chiave per consen- tire alle persone di vivere più a lungo in totale autonomia. Nel 2030 controlleremo i wearable con il pensiero Al di fuori della sfera domestica, il report ipo- tizza che i dispositivi indossabili supereranno la tecnologia dei comandi vocali e saranno in grado di interagire direttamente con il pensiero dell’utente. MarTech Advisor prevede che nel 2030 vi saranno 125 miliardi di dispositivi con- nessi a livello globale. Inoltre, già nel 2025 una persona vi interagirà mediamente 4.800 volte al giorno, ovvero circa un’interazione ogni 18 secondi (Fonte: IDC). Appare quindi evidente come le soluzioni intelligenti che si integrano facilmente nella vita delle persone, saranno una presenza chiave del prossimo decennio. Questi dispositivi tra il cervello e il computer rileve- ranno i segnali che il cervello invia all’apparato vocale quando verbalizziamo i nostri pensieri, dando modo così all’utente di impartire co- mandi al suo assistente digitale senza doverli esprimere a voce. Questo apre le porte a un fu- turo dove non avremo più bisogno dei display, a un ‘metaverso’ in cui la comunicazione con i dispositivi avverrà attraverso le reti neurali, così che l’utente possa prendere appunti senza do- verli scrivere, o comunicare con i propri dispo- sitivi senza parlare. Una natura ‘connessa’ contro il climate change Secondo un recente studio di Nature4Climate, si potrebbero ridurre di un terzo le emissioni globali grazie alla ‘natura connessa’. Con meno di 10 anni per raggiungere l’obiettivo di conte- nere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, la connettività avrà un ruolo chiave per aiutarci a ripristinare e gestire la biodiversità a livello glo- bale, fornendoci informazioni in tempo reale sullo stato di salute dell’ambiente. Un futuro connesso Dispositivi controllati con il pensiero, specchi che rilevano malattie e alberi connessi: entro il 2030 saranno la normalità e ci aiuteranno a migliorare l’ambiente e la quotidianità fonte Pixabay_geralt Il report ‘The Connected Consumer 2030’ di Vodafone prevede un futuro in cui le nuove tecnologie ci aiuteranno a risolvere sfide epocali e a migliorare la vita di tutti i giorni

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