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48 | MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI Stefano Massari P arole come digitalizzazione, efficien- za, efficacia, green, con l’avvento dell’Industria 4.0 e le successive me- tamorfosi, sono diventati un must in tanti discorsi motivazionali per la concretizzazione della Quarta Rivoluzione In- dustriale. Spesso però questa terminologia è applicata in modo non corretto e soprattutto non in processi coerenti di applicazione. Digi- talizzare significa ridurre drasticamente, e ten- denzialmente far scomparire, i classici concetti di spazio e tempo intesi come ‘aree’ in cui si svolgono i processi operativi. Letto in questo modo sembrerebbe che sia sufficiente inserire soluzioni applicative software o unità di co- municazione IoT per ottenere i risultati sperati. Tuttavia, la realtà è diversa, infatti ogni impre- sa manifatturiera, commerciale o di servizi ha le sue regole, i suoi linguaggi, le sue caratte- ristiche distintive, e di conseguenza la digita- lizzazione non può essere un evento casuale di breve termine, ma deve essere strategico e pianificato. Digitalizzazione è una parola di moda, usata e forse già abusata, e come acca- de in questi casi i contorni del suo significato sfumano, e non è sempre chiaro cosa si intende quando la si usa. In questo caso specifico ci fo- calizziamo su un elemento concreto e comune della vita aziendale: come la digitalizzazione può ridurre i costi energetici. Un passaggio importante Il mondo dell’energia sta andando verso la decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale ma questa trasformazione passa innanzitutto da una profonda innovazione e digitalizzazione degli operatori del settore energetico, vale a dire le utility

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