AO_437

112 | APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 uesto mese la start-up che vo- gliamo portare alla luce di utenti, investitori e mondo del mercato si chiama Media Con- tactless e pur essendo di matrice svizzera sta investendo nel nostro Paese e punta al mer- cato e alla qualità made in Italy. Approfon- diamo la sua storia e i suoi progetti innovativi con Raimondo Gissara, co-founder e Ceo di Media Contactless. “Noi siamo una start-up svizzera” ci racconta Raimondo Gissara “nasciamo dall’unione di una serie di competenze legate all’hardware e alla radiofrequenza, allo sviluppo software e alla parte di media e advertising. Abbiamo come obiettivo quello di diventare leader in un segmento ben preciso che è quello della connessione tra mondo fisico e mondo digi- tale, che è una connessione molto interes- sante perché va a generare nuove tipologie di dati, molto interessanti per tutto il mondo del digital marketing e del digital advertising. Abbiamo aperto una filiale in Italia recente- mente, puntiamo molto sul mercato italiano, perché crediamo nel made in Italy, nel settore fashion dove stiamo avendo un ottimo ri- scontro. Ma anche in settori come lo sport che attualmente hanno bisogno di nuovi modelli per andare a sviluppare maggiore ingaggio di fan e sponsor”. Cosa si intende per era phygital? “Per Phygital si intende l’era di connessione tra il mondo fisico e il mondo digitale, attraverso una serie di dispositivi che permettono delle interazioni non solo tra spazi ma anche tra oggetti fisici normalmente statici e strumenti come lo smartphone. Si apre quindi la possi- bilità di far diventare degli oggetti statici, og- getti dinamici in termini di comunicazione, in termini di informazione, e di capacità di in- terazione dell’oggetto con l’utente. Il phygi- tal è proprio il fisico nel digitale e viceversa, anche il digitale nel fisico, quindi molto in- teressante anche da un punto di vista di op- portunità e contatto tra i brand e gli utenti”. Quali i brand cui si rivolge nello specifico? “Noi ci rivolgiamo principalmente a brand che possono essere come dicevamo prima nel fashion, nella cosmetica, ma anche nel mondo dei vini e dello sport, che vogliono cambiare e digitalizzare in maniera intelli- gente la loro interazione con gli utenti gra- zie o agli spazi, o direttamente al cuore del loro business che spesso è il prodotto stesso. Quindi il nostro obiettivo è quello di rendere il prodotto un ‘media’, far sì che il prodotto possa parlare e interagire dando esperienze digitali con l’utente. La nostra tecnologia va ad attivare un marketing di prossimità dove la presenza del brand è intorno all’utente o sull’utente stesso: ad esempio nella moda, quando ho un capo d’abbigliamento vestito dall’utente, automaticamente ho la possibi- lità di far sì che quel capo diventi un punto di contatto tra il brand e l’utente”. Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo anno? “Noi abbiamo degli obiet- tivi molto importanti che stiamo già per- seguendo, come dicevo prima: nel mondo dello sport innanzitutto ci saranno grandi soddisfazioni perché il nostro progetto è ac- colto molto bene dai modelli sportivi sia dal calcio sia potenzialmente da molti altri sport e brand. Abbiamo poi dei settori come la co- smetica e il fashion che rappresentano una priorità e vediamo che c’è molto interesse da parte dei nostri partner. Abbiamo delle agen- zie partner che vedono in noi la possibilità di portare innovazione tecnologica ai loro clienti andando poi a fare una up-selling dei servizi”. Insomma, ne vedremo fisical-digital- mente delle belle. Q Media Contactless, la start-up svizzera che punta all’Italia Lucilla La Puma AUTOMAZIONE OGGI START-UP Raimondo Gissara, Media Contactless

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz