AO_437

COPERTINA WITTENSTEIN APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 | 21 di Alessandra Suriano La serie cyber dynamic line, progettata per applicazioni con potenza compresa tra 25 e 335 W, è disponibile in quattro taglie con dia- metro esterno da 17, 22, 32 e 40 mm ed è do- tata di encoder assoluto con risoluzione 12 bit e interfaccia Biss C. Per la bassa inerzia roto- rica sono servomotori ideali per forti accelera- zioni, brevi spostamenti e frequenti cambi di velocità, come nelle applicazioni pick&place. Particolarmente apprezzate sono le ese- cuzioni Inox e Hygienic Design, in grado di garantire elevati standard igienici. I materiali impiegati e la costruzione studiata per impe- dire il deposito di batteri o microorganismi inquinanti ne permettono un’integrazione diretta nel processo e una pulizia veloce, ef- ficiente e sicura anche in ambienti sterili. A completamento della gamma vi è la ver- sione con vite integrata, che vede l’intero attuatore inserito in una carcassa di acciaio con grado di protezione IP54 e può essere montato in qualsiasi posizione. Sfide 4.0 per i riduttori L’Industrial Internet of Things (IIoT) dà la possibilità alle macchine di inviare in auto- nomia richieste, allarmi e notifiche, consen- tendo ai tecnici di effettuare la diagnostica anche a grande distanza, risparmiando tempi e costi di trasferta, oltre che aumen- tando la possibilità di risolvere eventuali malfunzionamenti già da subito. La sfida sul componente è quella di ricorrere alla moderna sensoristica, che consente di rac- cogliere una grande quantità di dati/infor- mazioni da macchinari e asset tecnici per poi tracciarne il comportamento in diretta e valutarne le prestazioni in tempo reale. Lo sviluppo di impianti più ‘intelligenti’ da parte dei costruttori è in piena evoluzione, così come la digitalizzazione del parco mac- chine esistente da parte degli utilizzatori. Le imprese vogliono eliminare guasti e malfun- zionamenti, ridurre i costi, produrre in modo sostenibile senza scarti o migliorare l’effi- cienza energetica dei processi. In quest’ot- tica, Wittenstein alpha ha sviluppato dei riduttori ‘parlanti’. Grazie al sensore cynapse possono, infatti, registrare e memorizzare di- verse variabili di processo e ambientali che influenzano il riduttore in esercizio, e comu- nicarle ai sistemi di automazione e a tutte le più comuni piattaforme IoT industriali. I riduttori smart con funzionalità ‘cynapse’ di Wittenstein alpha sono dotati di sensoristica integrata, capacità di analisi dei dati e inter- faccia IO-Link. Sono strumenti preziosi per registrare in modo diretto i valori rilevanti per il processo, quali temperatura, vibrazioni, accelerazione e posizione di montaggio. Inoltre, permettono di monitorare i rispettivi valori di soglia configurabili individualmente, impresa talvolta ardua nella pratica perché non è facile stabilire, per esempio, il livello di vibrazioni considerato ‘normale’, o la forza di accelerazione oltre la quale fare scattare un allarme per vibrazioni eccessive. Con cynapse si raggiungono livelli ancora maggiori di trasparenza, prestazioni, affi- dabilità e disponibilità anche degli assi più complessi. Si riescono, inoltre, a rilevare tempestivamente eventuali stati di funzio- namento critici, con riduzione al minimo del rischio di danni al riduttore e alla trasmissione e abbattimento dei costi per riparazioni o guasti alle macchine. I dati raccolti possono, poi, essere integrati in modo efficiente nei programmi di manutenzione e assistenza dell’interamacchina o dell’impianto, con con- seguente ottimizzazione degli investimenti. I riduttori con sensore cynapse sono del tutto identici per design e ingombri alle serie stan- dard. In questo modo le soluzioni esistenti non necessitano di alcuna modifica. L’u- nico elemento che li differenzia è il sensore, completamente integrato nel riduttore. La variante ‘smart’ è ora disponibile per i ridut- tori Premium, come i riduttori extra perfor- manti con uscita ad albero e flangia con fori ad asola XP+ o la serie con flangia in uscita e gioco torsionale ≤1 RP+, ma verrà estesa a tutte le serie. Un importante traguardo per la produzione interconnessa auspicata da Industria 4.0 e per la trasformazione digitale dei processi e delle strutture di produzione, perché forniscono informazioni aggiuntive che i sistemi di automazione e le applicazioni cloud possono utilizzare per aumentare la flessibilità, la disponibilità e la produttività delle macchine e degli impianti. Soluzioni che si inseriscono nell’ambito della trasfor- mazione digitale, guidata dalla tecnologia smart, su cui sta investendo anche Wittenst- tein per proporre ai clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi digitali. Wittenstein - www.wittenstein.it Simone Bassani, COO di Wittenstein SpA

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