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Panorama APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 | 29 dal punto di vista delle skill e della sensibilità al tema. Per questo la situazione è tuttora in di- venire e la reale adozione di queste soluzioni è ancora piuttosto contenuta e limitata ad alcune aziende che, per cultura o per necessità di mer- cato, stanno agendo da pioniere”. Giuliano Collodel, managing director di Turck Banner Italia ( www.turckbanner.it/it/ ), ri- tiene che: “In un mondo ormai quasi completa- mente digitalizzato la logistica e l’intralogistica non potevano restare immuni. La tecnologia si è giocoforza evoluta in senso digitale per un maggiore controllo delle operation, per un servizio più capillare e preciso, per aumentare la qualità insomma. Turck Banner è un attore primario di questa evoluzione, la nostra produ- zione entra con rilevanza nelle più importanti realizzazioni di impianti logistici e soluzioni intralogistiche. Turck Banner significa sensori- stica, illuminazione, comunicazione, sicurezza, identificazione, connettività, controllo, visione con il comune denominatore del digitale. Siamo un punto di riferimento per i system in- tegrator ma anche per il cliente finale che sa di poter contare su componentistica di alto livello adeguata al livello di digitalizzazione richie- sto oggi dal mercato. L’esponenziale crescita della tecnologia digitale significa più velocità, maggior capacità di risposta alle sollecitazioni, enormi capacità di controllo e grandissimo ter- reno di coltura per una crescita ponderata. È il digitale che consente l’approvvigionamento di dati che sono il nutrimento per uno sviluppo sano e consistente. Certo, i dati bisogna saperli raccogliere e poi interpretare, ma la prima cosa è averli e con le nostre soluzioni questo pro- blema è risolto. Ormai credo non ci sia più la possibilità di sottrarsi alle tecnologie digitali senza uscire dal mercato. Il digitale è imperante e determina anche scelte strategico-operative in quanto a workflow. Dotarsi di un certo im- pianto o una certa tecnologia e diffonderla nel proprio sistema produttivo di magazzinaggio o stoccaggio porta con sé un determinato workflow. Noi con il nostro potenziale digitale lo assecondiamo discutendone con il cliente e creando un flusso operativo customizzato”. Davide Boaglio, Area Sales Manager Italy, Mobile Industrial Robots ( www.mobile-indu- strial-robots.com/it/ ) sollecitato su questo ar- gomento risponde: “Le aziende che guardano all’innovazione e alla digitalizzazione dei pro- cessi sicuramente sono aziende che si sono pro- iettate verso il futuro. La pandemia ha dato una ‘spinta’ a tutti i settori dando all’e-commerce una grande accelerazione e sviluppando espo- nenzialmente i processi di stoccaggio nonché la riorganizzazione dei magazzini. Siamo entrati in una fase in cui si registra la nascita di moltis- sime realtà che sviluppano tecnologie richieste dal mercato per sopperire allemancanze dell’in- dustria 4.0. Con gli AMR e i cobot e diverse tec- nologie come sensori IoT, deep learning e il 5G abbiamo come risultato aziende interconnesse ad altissima efficienza non solo energetica ma anche dal punto di vista performance”. Per Leuze interviene Antonio Belletti, mana- ging director Italia ( www.leuze.com/it/IT/ ) , che ritiene come Logistica 4.0 sia un concetto reale e concreto. “Le tecnologie che favoriscono la movimentazione da e per il magazzino e verso la produzione sono sempre di più e sempre meglio parte di un processo produttivo intelli- gente. Oggi la sfida dell’industria è una produ- zione sempre più veloce, più precisa, a sempre più elevata qualità e a costi continuativamente più sostenibili. La produttività è un concetto che non si limita più soltanto a una linea produttiva o a un macchinario. È un concetto che abbrac- cia l’intera supply chain. Il cambio di passo è dato dalla tecnologia che mettiamo in campo con i nostri prodotti. Ma costantemente l’eccel- lenza dei prodotti è supportata dall’eccellenza delle soluzioni e dei servizi. In Leuze puntiamo molto su questo e con questo rispondo anche alla seconda parte della domanda, quella sui workflow. In realtà ogni impresa sviluppa una propria particolarità nel flusso di lavoro. La ca- ratterizzazione produttiva è proprio li. E Leuze è in prima linea con le proposte di soluzioni di flusso più appropriate e customizzate”. L’opinione è in parte condivisa da Fabio Zuc- chini, Service & Revamping Manager LCS ( https://lcsgroup.it/ ). “Oggigiorno la digitalizza- zione è diventata fondamentale per la gestione dei magazzini, siano essi manuali o automatici. Essa permette di migliorare e semplificare i pro- cessi (workflow) e di conseguenza aumentare i profitti aziendali riducendo sprechi di risorse e di tempo. Le nuove tecnologie, infatti, permettono una gestione più puntuale ed un migliore con- trollo sia da parte del conduttore di impianto, sia del manutentore/costruttore da remoto. Inoltre, con la digitalizzazione è possibile avere e gestire tutte le informazioni e conoscere lo stato dei vari sistemi in tempo reale. Garantisce traspa- renza ed uniformità delle informazioni gestite e semplifica la gestione degli inventari eliminando gli errori e i disservizi. Si ha conseguentemente maggiore contenuto informativo da poter ela- borare per migliorare i processi e al contempo minori tempi di risposta nel caso di assistenze”. Giuliano Collodel, Turck Banner Italia Davide Boaglio, Mobile Industrial Robots Antonio Belletti, Leuze

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