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Carlotta Veloso CHE FINE FARÀ LO SMARTWORKING? … continuerà a esistere e diventerà fluido. E in futuro? Riorganizzazione del lavoro per obiettivi e adozione di nuove metodologie di gestione e responsabilizzazione delle risorse N el 2020 tutte le aziende si sono trovate a dover fronteggiare una situazione senza precedenti: la pandemia e ciò che ne è conse- guito. L’indagine ‘Lavoro liquido: a che punto siamo tra smartwor- king e nuova governance’ condotta da Reverse ( https://reverse.hr/it/ ) , azienda innovativa nel settore della ricerca e selezione del personale, scatta un fermo immagine della situazione odierna, mettendo a con- fronto le opinioni dei lavoratori e del management aziendale con l’o- biettivo di fornire utili spunti per trovare una comune direzione futura. Sia lavoratori sia aziende concordano su una linea comune: man- tenere lo smartworking in futuro. Dalla nuova gestione liquida del lavoro non si torna piu indietro. I maggiori sostenitori di questa solu- zione sono gli intervistati tra i 20 e i 30 anni, ma in generale tutte le fasce di età si trovano concordi sullo smartworking fluido, un lavoro dove non si timbra, sul diritto alla disconnessione, al lavoro per obiet- tivi, alla formazione, alla necessità di modificare gli spazi di lavoro. Certo è che dai racconti degli HR manager emerge la necessità da parte delle aziende di trovare la corretta gestione della reperibilita di chi lavora in smartworking: una regolamentazione quindi è sen- tita come necessaria sia dall’azienda sia dal lavoratore. In contrasto invece il parere delle aziende intervistate sulla partecipazione alle spese per chi lavora in smartworking. Il lavoro cambia e viene ripro- grammato su obiettivi proprio per agevolarlo da remoto e allo stesso tempo far convivere necessita professionali e vita in famiglia. Sicuramente le imprese si stanno ancora organizzando per offrire una formazione ad hoc, ma e da sottolineare che i percorsi formativi offerti fino ad ora non incontrano appieno le esigenze delle risorse. E sì, per quanto riguarda la formazione il percepito e diverso tra aziende e lavo- ratori: sara necessario da parte delle aziende comprendere i bisogni reali degli smartworker per garantire una formazione mirata e potenziata. Nonostante le tecnologie abbiamo permesso in modo soddisfacente la continuità del lavoro non sono riuscite a sopperire alla diminuzione dei contatti personali, e le aziende in questo si stanno attivando per coinvolgere i collaboratori e mantenerli in contatto. Se da una parte i lavoratori hanno dichiarato che e necessario adeguare gli spazi alla nuova modalita di lavoro liquido, le aziende hanno risposto modifi- cando completamente e in tempi molto rapidi il loro assetto: non esi- stono più gli uffici intesi alla vecchia maniera ma open space con desk sharing. • CURIOSITÀ - RICERCA AUTOMAZIONE OGGI Lavoro liquido: a che punto siamo tra smartworking e nuova governance PROtop Il miglior supporto per la vostra produzione Alte prestazioni, potente quando serve Grazie all’impiego della tecnologia DCL ( D ynamic C urrent L imiting), PROtop garantisce valori di corrente di picco eccezionali, che si adattano al comportamento del carico. Vantaggi di prodotto - IIoT-ready Disponibilità di un modulo di comunicazione unico per tutti i dispositivi. Gestione 24VDC alimentatore e protezione elettronica del carico. - ORing MOSFETS integrati Collegamento in parallelo senza modulo diodi esterno. Dimensioni compatte. NEWS - Approvazioni sempre più Complete Versioni Ex approvate anche per il Navale e il Railway. Alte prestazioni in ogni settore di applicazione garantite.

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