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MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 | 149 ono seduto all’aeroporto di San Diego. È l’inizio di marzo e sto seguendo la mia seconda conferenza post-pandemia in presenza. Odva ( www.odva. org ) ha concluso la sua Assem- blea Generale Annuale 2022 oggi a pranzo, mentre le ses- sioni del comitato tecnico pro- seguiranno ancora fino a fine giornata. Questa è forse l’or- ganizzazione attualmente più attiva fra quelle di genere a lei simili. I gruppi di lavoro hanno continuato a incontrarsi virtual- mente durante i due anni della pandemia, seguiti all’incontro del 2020, e forse sono stati i più proficui di sempre. Il punto su Odva Odva originariamente stava per Open Devicenet Vendor Association. Supporta infatti il protocollo di rete Devicenet e le varie reti basate su CIP, come Ethernet/IP, CIP Sync, CIP Sa- fety. L’organizzazione interna- zionale Profibus/Profinet (PI) è il suo maggior competitor in Eu- ropa. Un forte sostegno arriva a Odva da Rockwell Automation, seguita da Schneider Electric. La 3 giorni di incontri è partita con alcune sessioni tecniche generali e io ho partecipato a due di esse che ritenevo rilevanti per quello che mi interessava. Il primo, ‘Edge to Cloud’, si è focalizzato sul lavoro svolto per mappare i dati CIP su OPC UA. Una grande quantità di dettagli è stata fornita dal gruppo di lavoro Odva e da un gruppo di lavoro congiunto che ha scritto una specifica complementare per OPC Foundation. Molti dati a livello di campo che potrebbero non essere nem- meno utilizzati dalla funzione di controllo contengono informazioni utili ad altri si- stemi, molti dei quali utilizzano il cloud per l’archiviazione e il recupero. La seconda sessione tecnica ha riguardato l’u- tilizzo delle reti CIP in applicazioni di automa- zione dei processi. Odva ha originariamente sviluppato Devicenet, un bus di campomolto utile per le applicazioni di automazione indu- striale. Anche Ethernet/IP trova impiego per lo più nell’automazione di fabbrica. Chi si occupa di automazione di processo ha però scoperto la necessità di utilizzare Ethernet/ IP (una rete CIP). Una tecnologia allettante per lavorare nell’automazione di processo è Advanced Physical Layer (APL). Questa rete può gestire le aree dove è richiesta l’identi- ficazione, compresa la safety, le aree perico- lose, la configurazione, il miglioramento dei processi, l’accesso remoto sicuro e la disponi- bilità h24, 7/7. Il lavoro continua per definire e implementare gli standard. Al Beydoun, direttore esecutivo di Odva, e Adrienne Meyer, VP per le attività operative, hanno riportato che durante i due anni di Covid-19 la crescita dei soci è stata buona, il che ha portato il numero totale dei membri a oltre 365. Gran parte della crescita si deve all’attenzione dell’Asia, in particolare della Cina, ma anche di Giappone e Corea. Il pro- tocollo CIP Safety è stato certificato da IEC in Europa e l’organizzazione ha promosso la creazione di gruppi di lavoro collabora- tivi con OPC Foundation, Fieldcomm Group e FDT Group. I comitati tecnici di Odva hanno lavorato sugli standard per i dispositivi con risorse li- mitate, i requisiti per l’industria di processo e Time Sensitive Networking (TSN). Dalla parte dell’utente finale Paul Maurath, technical director Pro- cess Automation Central Engineering di Procter&Gamble, ha presentato il punto di vista degli utenti sull’automazione. In sin- tesi il suo messaggio, da parte di tutta la comunità degli utenti finali, era semplice- mente: “Aiutateci a gestire la complessità”. Maurath ha fatto l’esempio della realizza- zione di una cella di processo per test in laboratorio, poi usata per testare e fare di- mostrazioni con dispositivi APL Ethernet e la rete. Hanno scoperto che APL funzionava, il controller non riscontrava nessun problema. La scoperta scoraggiante ha riguardato in- vece la quantità delle attività di configura- zione richieste e la complessità del set up. Ha fatto riferimento a un tecnico E&I che ha dovuto lavorare di turno una domenica fin dalle 3 del mattino. Arriva la chiamata. Il dispositivo non è attivo. Con un normale dispositivo Hart/4-20 mA, gli strumenti ci sono. Ma con un dispositivo Ethernet la con- figurazione può essere un problema. Maurath ha concluso indicando 3 punti che i clienti hanno in mente quando pen- sano a standard e organizzazioni tecniche come Odva: gli standard sono fantastici. Si sente la necessità di una nuova tecnologia in grado di offrire funzionalità e semplicità; e “per favore, tenete conto degli utenti fi- nali quando state sviluppando standard e tecnologia”. I rappresentanti di noti costruttori di mac- chine, punto di riferimento nel panorama della meccanica italiana, mi hanno riferito durante il mio ultimo viaggio in Italia che utilizzano principalmente tecnologie come quelle di Odva per le macchine che espor- tano in America. Forse un giorno Ethernet/ IP sarà più competitivo rispetto a Profinet in Europa, così come in America e Asia, chissà! Va’ a fai la differenza. S Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com , consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di The Manufacturing Connection ( www.TheManufacturingConnection.com ) , puoi seguirlo su Twitter @garymintchell AUTOMAZIONE OGGI AUTOMAZIONE USA Connettiamoci!

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