Rivista_Fieldbus&Networks_110

FEBBRAIO 2022 FIELDBUS & NETWORKS 9 Un kit componibile che si aggancia e non si cabla La modularità nonché la libertà di configurazione sono estreme. I moduli MX disponibili sono i più disparati e possono avere dimensioni diverse a seconda della loro funzione. Per esempio, un modulo MX di I/O tipicamente richiede lo spazio di un singolo slot MX-C per alimentazione e comunicazione, a differenza dei moduli di azionamento che, per le loro richieste in termini di potenza, possono richiedere più file di slot per collegarsi alla comunicazione (MX-C) e all’alimentazione (MX-P). Grossi moduli di potenza possono anche essere alimentati in parallelo servendosi di due slot MX-P. Poiché ogni mo- dulo inserito sulla piastra base MX è anche un dispositivo Ethercat, il sistema dispone di una diagnostica completa, i cui dati possono essere visualizzati e analizzati comodamente dal controllore centrale. Attraverso la comunicazione Ethercat gestita dagli slot MX-C i moduli inseriti nel sistema possono avva- lersi delle funzionalità di sicurezza TwinSafe. Il sistema MX consente quindi di gestire moduli I/O e motion sicuri, per esempio dotati di funzionalità STO/ SS1 o safe motion. MX dispone di tutta una serie di moduli per il collegamento alla rete e per tutte le altre funzioni che, tipicamente, vengono montate dentro al quadro elettrico. La piastra base del sistema MX può essere facilmente avvitata a bordo macchina. La combinazione ergonomica di ingombri ridotti, elevate potenze, varietà di funzioni e comunicazione ultraveloce Ethercat, consente di implementare sistemi di automazione completamente integrati a bordo macchina con prestazioni eccezionali, tali da raggiungere tempi ciclo di molto inferiori a 1 ms. Una comodissima funzione di ‘hot-swap’ consente infine di sostituire i moduli o di inserire ulteriori sottosistemi MX anche durante il funzionamento della macchina. Insomma, MX è un sistema industriale, molto compatto, che non richiede cablaggi e che può essere montato direttamente sulla macchina, che riduce quindi lo sforzo progettuale richiesto al costruttore, offrendo funzioni dia- gnostiche integrate e prestazioni eccezionali grazie alla sinergia dei moduli Beckhoff e alla velocità del sistema di comunicazione Ethercat. Siamo sicuri che nei prossimi anni ne sentiremo molto parlare. Il nuovo TwinCAT Machine Learning Server Correva l’anno 1996 quando la prima release di TwinCAT, il software di auto- mazione di Beckhoff, vedeva la luce. A 25 anni di distanza, oggi TwinCAT si configura come una piattaforma completa, performante e, soprattutto, stan- dard, avendo portato il mondo operativo Microsoft Windows con tutte le sue potenzialità legate a integrazione, semplicità e apertura sulle scrivanie dei progettisti dei sistemi di automazione. Se un quarto di secolo fa la scelta di Beckhoff aveva lasciato molti tecnici e addetti ai lavori perplessi, oggi non vi è ombra di dubbio sulla lungimiranza di questa visione. Con una soluzione come TwinCAT, l’utente beneficia non solo delle funzionalità di un ambiente operativo standard e aperto, ma in particolare della sua espandibilità e integrabilità (si pensi solamente alle po- tenzialità derivanti dall’integrazione nativa con Visual Studio), che offre la possibilità di comporre un universo completo e funzionalmente integrato di applicazioni anche basate sulla visione e l’intelligenza artificiale. Con la piattaforma TwinCAT è possibile implementare sistemi di automa- zione, complesse funzionalità CN, realizzare interfacce uomo macchina moderne in logica multitouch, gestire la safety, la comunicazione e anche applicazioni di machine learning. Ebbene, proprio restando in questo ambito, TwinCAT è stato ampliato con un nuovo Machine Learning Server, un motore Cover story Beckhoff Italia TwinCAT Machine Learning Server è un modulo di esecuzione ad alte prestazioni per modelli di apprendimento automatico e profondo

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