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MAGGIO 2022 FIELDBUS & NETWORKS 18 Fieldbus & Networks L’ industria dell’oil&gas ha finalmente fatto il suo debutto nel mondo dell’automazione e del controllo digitale dei processi. La società norvegese Robotic Drilling Systems (RDS) e Siemens hanno colla- borato per sviluppare una soluzione di trivellazione innovativa, che si avvale della robotica per operazioni di perforazione nell’oil&gas senza alcun presidio umano. La trivellazione per il petrolio e il gas è ancora un processo che richiede un ampio lavoro manuale sulle piattaforme di trivellazione onshore e offshore. Vicino a Stavanger, in Norvegia, Robotic Drilling Systems ha sviluppato un sistema di trivellazione completamente automatico per operazioni di perforazione in gran parte non presidiate. La combinazione di quattro robot di movimentazione aiuta l’industria a risparmiare sui costi, migliorando notevolmente l’affidabilità e di- sponibilità delle attrezzature di perforazione. Questa tecnologia innovativa è il primo passo verso operazioni di trivellazione più efficienti, meno rischiose e più redditizie, basate su comunicazione industriale digitale, controllo e auto- mazione. Fornirà anche tantissimi dati necessari per comprendere al meglio il processo di trivellazione e poterlo così ottimizzare. Operazioni rischiose con alti costi associati La trivellazione nel settore dell’oil&gas rappresenta ancora uno dei business più pericolosi dei nostri tempi non solo in termini finanziari, ma anche per i lavoratori che utilizzano le macchine di perforazione sulle piattaforme onshore e offshore. Basti pensare che solo nel 2014 si sono registrati circa 1.600 in- fortuni e 18 incidenti mortali secondo quando riporta il white paper ‘Digital Transformation Initiative’ del World Economic Forum. Per questo motivo, salute, sicurezza e ambiente sono aspetti importanti, che richiamano l’attenzione delle aziende dell’oil&gas in tutto il mondo. Queste ultime devono rispettare la le- gislazione in tema ambientale, ma sono anche concentrate sul miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori sul campo e, allo stesso tempo, sul garantire un funzionamento affidabile delle piattaforme. Per quanto riguarda il settore energetico, le compagnie di trivellazione devono confrontarsi con un’ulteriore sfida: ridurre la struttura generale dei costi delle attività operative. Le operazioni di trivellazione, specialmente quelle offshore, richiedono una forza lavoro altamente qualificata e prospettano alti costi ope- rativi. I lavoratori offshore devono essere certificati, il che si traduce in costi di lavoro elevati. Inoltre, questi lavoratori spesso devono essere trasportati da e verso la piattaforma in elicottero, il che comporta ulteriori costi di trasporto. Tenendo conto di tutto questo, le spese connesse alla manodopera rappresen- tano una percentuale importante dei costi complessivi e devono essere con- siderati attentamente. Un altro aspetto da valutare è il tempo necessario per arrivare alla prima estrazione di gas o petrolio. Più breve è questo periodo, più redditizio sarà il progetto di perforazione. Questo significa che le aziende si impegnano costantemente per aumentare l’efficienza delle loro attività, miglio- rando l’affidabilità e disponibilità dell’hardware utilizzato. Ultimo ma non per importanza, il fattore ambientale richiede sforzi per mini- mizzare l’impatto delle operazioni, ridurre la quantità di energia necessaria e prevenire incidenti che possano avere conseguenze dannose per l’ambiente. Ridurre le operazioni manuali grazie alla robotica Come ha dimostrato l’industria automobilistica, la sostituzione del lavoro ma- nuale con robot di movimentazione non implica soltanto la riduzione dei costi operativi, ma porta a un ulteriore livello, significativamente più alto, di qualità e ripetibilità. Robotic Drilling Systems sta trasferendo queste conoscenze all’indu- striamondiale dell’oil&gas. L’azienda, fondata nel 2005, è dislocata nella grande area di Stavanger in Norvegia. Ha sviluppato una soluzione per il piano di per- forazione che permette un funzionamento senza presidio alcuno. Il sistema può essere definito rivoluzionario per l’industria dell’oil&gas ed è progettato per auto- matizzare l’intero processo di perforazione. Gestisce i tubi e i tool necessari e può essere integrato in installazioni onshore e offshore, nuove o esistenti. Il sistema consiste fondamentalmente nell’utilizzo di robot di perforazione, roughneck robo- tizzati, elevatori a più dimensioni e manipolatori di tubi robotizzati. È progettato per eliminare i compiti manuali ad alto rischio dalla piattaforma di perforazione, apportando un’accelerazione in termini di velocità, precisione e affidabilità delle singole operazioni. Jimmy Bostrøm, chief operating officer di RDS, riassume così i vantaggi del sistema: “La soluzione di RDS permette agli operatori dell’oil&gas di ridurre il tempo di perforazione per ogni pozzo e gli incidenti in termini di sa- lute, sicurezza e ambiente, diminuendo al contempo i costi operativi attraverso Orsola De Ponte Dossier OIL&GAS GOES DIGITAL UN SISTEMA MESSO A PUNTO CON I PRODOTTI DI SIEMENS IMPIEGA MANIPOLATORI COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATI PER GESTIRE L’INTERO PROCESSO DI TRIVELLAZIONE SENZA INTERVENTO UMANO, RIVOLUZIONANDO L’INDUSTRIA DELL’OIL&GAS Fonte: Pixabay_drpepperscott230 Il sistema messo a punto da RDS sostituisce il lavoro manuale di trivellazione, costoso e potenzialmente pericoloso per il personale, con operazioni automatizzate

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