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16 | MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 AUTOMAZIONE OGGI COPERTINA ASEM Un connubio perfetto Il Made in Italy di Asemprotagonista sul palcoscenico internazionale con Rockwell Automation Automazione Oggi: Marzo 2022. Un anno alla guida di Asem. Cosa ci può raccontare di questi 12 mesi appena trascorsi? GregNicoloso–generalmanager: È stato un anno molto intenso. Ho preso in mano Asem a valle dell’acquisizione da parte di Rockwell Automation, dopo oltre 40 anni di gestione precisa e puntuale da parte del suo fondatore ed amministratore delegato. In questi quat- tro decenni la società, partita da un piccolo garage di famiglia, ha raggiunto risultati bril- lanti, e oggi vanta tecnologie d’avanguardia e un team estremamente competente a tutti i livelli. Il mio contributo si è dunque focaliz- zato prevalentemente sul passaggio da una gestione familiare legata alle decisioni dirette della proprietà a una gestione manageriale, tipica di un contesto multinazionale come quello di Rockwell Automation. Uno dei miei primi interventi è stato proprio sull’organi- gramma per far cambiare passo all’azienda. Essere parte del gruppo Rockwell Automa- tion permette ad Asem di ampliare il proprio mercato e di crescere in un contesto globale, ma per riuscirci è necessario sviluppare tutto il potenziale dell’azienda, a livello di risorse sia umane, sia tecnologiche. Un aspetto altrettanto importante è la va- lorizzazione delle donne all’interno dell’a- zienda, sostenendo e promuovendo la loro carriera lavorativa in ruoli di leadership fino a poco tempo fa prettamente maschili, come la funzione di COO -chief operating officer oggi ricoperta da Chiara Nimis, in- gegnere con una rilevante esperienza nel dipartimento qualità di Asem e un passato da manager in aziende dal respiro multi- nazionale. Inoltre, uno dei miei principali obiettivi, oltre a far crescere l’azienda da un punto di vista economico/finanziario, è quello di creare un ambiente di lavoro sereno, stimolante e appagante per tutti i collaboratori. In sinergia con la capogruppo, abbiamo individuato un piano di welfare aziendale che permetta una conciliazione tra vita privata e lavoro e valorizzi l’impegno e i risultati di ogni singolo lavoratore. A.O.: Un cambiamento prima di tutto culturale dunque. Si può dire che la scelta di un italo-americano come general manager è stata azzeccata Nicoloso: Sono nato in America da genitori friulani, ma ho passato molti anni della mia adolescenza in Friuli. Dopo la laurea in in- gegneria ottenuta in Florida, ho ricoperto il ruolo di product manager nel settore dell’e- lettronica di consumo per poi assumere ca- riche dirigenziali come CEO di Eurotech USA e Seco USA. Posso quindi dire di conoscere bene la cultura americana, quella italiana e anche il contesto economico e industriale L’headquarters di Asem ad Artegna in provincia di Udine

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