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90 | MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 Tutorial AUTOMAZIONE OGGI Stefano Cazzani Fonte Shutterstock La crescente diffusione negli impianti industriali di apparecchiature di controllo elettroniche, più‘sensibili’ alle variazioni di potenza, ha fatto emergere la necessità di definire e misurare la qualità dell’alimentazione elettrica. Ma come si può fare? Qualità dell’alimentazione elettrica I n teoria, una linea di alimentazione elettri- ca perfetta dovrebbe sempre fornire una tensione con una forma d’onda sinusoidale a frequenza costante e senza variazioni di ampiezza. In pratica, invece, le linee di ali- mentazione elettrica erogano tensioni e cor- renti con caratteristiche che deviano da quelle ideali. La maggiore o minore capacità di una li- nea di alimentazione di rispettare nel tempo le caratteristiche ideali viene spesso identificata con il generico termine di ‘qualità dell’alimen- tazione’ o ‘qualità della potenza’. Valutare e quantificare la qualità dell’alimenta- zione elettrica è oggi sempre più importante negli impianti industriali, a maggior ragione per la crescente diffusione delle apparecchia- ture di controllo elettroniche, per loro natura più ‘sensibili’ alle imperfezioni delle linee di alimentazione, oltre che per la maggiore pre- senza di carichi complessi o a comando elettro- nico, come gli inverter dei motori, che possono introdurre nuove tipologie di disturbi. Qualità della fornitura e influenza dei carichi Non va mai dimenticato che, a differenza di altre materie prime, il ‘prodotto elettricità’ ha una qualità percepita che non dipende solo dal fornitore di energia elettrica, ma anche dalle caratteristiche del carico alimentato, di pro- prietà del cliente. Infatti, la qualità originaria di una linea di alimentazione elettrica può essere peggiorata dalle utenze che alimenta. In altri termini, una fornitura elettrica di buona qua- lità potrebbe non essere più tale dopo avere alimentato carichi che, per esempio, hanno distorto la sua forma d’onda sinusoidale a causa della presenza di sistemi elettronici con assorbimenti molto lontani delle caratteristiche ideali di un carico puramente resistivo o indut- tivo. Inoltre, quando i carichi variano troppo rapidamente, possono verificarsi fenomeni di

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