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SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 50 | APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 Chiara Rovetta AMR a supporto della stampa 3D AM-Flow si avvale delle soluzioni AMR di Omron per consentire ai clienti di automatizzare tutti i processi riducendo i costi e favorendo l’ulteriore adozione di AM I ndustry 4.0 promette processi semplificati, informazioni basate sui Big Data e linee di produzione attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza tempi di fermo. A differenza delle‘rivo- luzioni industriali’storiche, questa soluzione offre ai produttori il lusso del tempo e la scel- ta. Questo perché i vantaggi dell’automazione possono essere adottati in modo incrementale o completo, sia che si tratti di una nuova strut- tura all’avanguardia, o di un aggiornamento installato in una configurazione di produzione più tradizionale. La migrazione è facilitata da AM-Flow, una start-up imprenditoriale che sta attualmente fornendo le proprie soluzioni alla nuova ondata di produttori che si avvicinano al mondo della produzione additiva. Fondata nel 2018, AM-Flow è ora nota nel campo della produzione additiva, il lato indu- striale della stampa 3D. “La nostra missione” afferma Stefan Rink, CEO di AM-Flow “sta for- nendo al settore AM (Additive Manufacturing) globale una tecnologia all’avanguardia, abili- tante l’Industria 4.0. Creazione di processi di produzione AM digitalizzati (stampa 3D) end- to-end e supporto per raggiungere il pieno potenziale della produzione additiva, dalla democratizzazione della progettazione alla produzione sostenibile”. Affrontare sfide uniche Per i produttori che utilizzano stampanti 3D industriali, il mondo della produzione con vo- lumi elevati e altamente diversificati presenta sfide uniche. Normalmente, quando si inizia ad automatizzare un processo di fabbrica, il primo passo è la standardizzazione della gamma di prodotti. La variazione è la sostanza della produzione additiva. Infinite varietà di geometrie e materiali, per esempio, vengono attualmente stampati su grandi volumi su base giornaliera. “Quando si producono in fabbrica multipli di un’ampia gamma di parti oppure oggetti stampati in 3D dalla stessa stampante, questi devono essere disimballati, puliti, iden- tificati, smistati, lucidati e di solito colorati prima di confezionarli e spedirli” spiega Carlos Zwikker, CCO in AM-Flow. “Si tratta di nume- rosi processi, che coprono un ampio spazio di produzione e richiedono ancora più manodo- pera”. A tal fine, AM-Flow ha obiettivi chiari, incentrati su soluzioni di sistema ben definite. Un approccio innovativo al business AM-Flow ha un approccio logico all’automa- zione, con soluzioni modulari disponibili per ogni fase del processo di produzione additiva. Identificazione automatica, visione artificiale basata solo sulla geometria della parte, smi- stamento, prelievo, confezionamento, etichet- tatura e trasporto sono moduli separati tra cui i clienti possono scegliere. L’azienda propone anche un modo innovativo di fare business, con un modello intelligente che aiuta i clienti a fare il primo passo. “I clienti che non sono si- Per arrivare alla fabbrica intelligente occorre automatizzare tutte le fasi del processo tra le stampanti e il centro di distribuzione eliminando le attività manuali

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