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Panorama AUTOMAZIONE OGGI 28 | GIUGNO/LUGLIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 439 Martina Moretti Il mondo dell’automazione si scopre resiliente Di necessità, virtù: i diversi avvenimenti che hanno messo alla prova la tenuta del sistema industriale italiano hanno lasciato un’eredità positiva nelle imprese, tra investimenti lungimiranti e un rinnovato interesse per l’automazione. Dalla Ripresa alla Resilienza: il Piano Nazionale sta funzionando S e c’è un concetto con cui il mondo in- dustriale globale ha dovuto imparare a fare i conti in fretta è quello di re- silienza. Prima la stagnazione econo- mica, poi un evento traumatico e ine- dito come Covid-19, il passaggio in pochi mesi dal blocco quasi totale della produzione a un rimbalzo che si è tramutato in ripresa, l’ombra lunga della difficoltà di approvvigionamento di materie prime e componenti, il caro energia e, ultimo in ordine di tempo, l’incognita di un conflitto potenzialmente mondiale con tutte le conseguenze del caso. Ce ne sarebbe a suf- ficienza da far gettare la spugna anche ai più ottimisti, eppure la capacità di reazione dell’in- dustria italiana a questo scenario è stata, ed è, fuori dal comune. Resilienza è un termine che deriva dal latino ‘resilire’, che letteralmente significa ‘rimbal- zare’. Essere resilienti non vuol dire sempli- cemente sopravvivere subendo, ma riuscire a trasformare le avversità in un nuovo inizio positivo. È una di quelle buzz word che tanto piacciono al mondo dell’industria; ha sedotto perfino il Governo, che nel 2021 ha varato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo: rilanciare attraverso una serie di misure e di sostegni l’economia italiana dopo la pandemia, agevolando la trasformazione di- gitale ed energetica del Sistema Paese. Un vero e proprio Rinascimento 4.0, che vuole superare l’approccio prettamente tecnolo- gico e supportare l’efficientamento dei pro- cessi produttivi adottando un orientamento olistico al consolidamento della competitività della nostra industria. Più automazione, certo, ma anche più sostenibilità per l’ambiente e per le persone. Cresce il mercato dell’automazione in Italia Che il momento sia eccezionale lo rileva anche Anie Automazione che, nel suo annuale Osservatorio dell’industria italiana dell’auto- mazione, registra un’annata record. Secondo i dati raccolti da Anie, il settore dell’automa- zione industriale in Italia nel 2021 ha segnato un rimbalzo positivo in termini di fatturato, portando i valori ben oltre quelli del 2020 (+20,8%) e anche del 2019 (+8,2%); ciò signi- fica che il recupero post pandemia si è conso- lidato in un solo anno. Il principale canale di vendita resta quello dei co- struttori di macchine che assorbono oltre il 60% delle vendite in Italia. Importante anche il ruolo della distribuzione con più del 20% di share. Lombardia, Emilia-Romagna e Nord-Est sono le aree che generano oltre l’80% del mercato ita- liano. Le migliori performance le segna la parte di componentistica (quadri a bordo macchina, motori brushless, encoder rotativi, azionamenti), ma cresce anche il segmento del software. Foto di Ravindra Panwar da Pixabay

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