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80 AUTOMAZIONE OGGI 440 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA Mario Manfredoni P er la maggior parte delle aziende il passaggio allo smart working totale imposto dalla pandemia è stato una vera e propria rivoluzione. Da subito, chiunque abbia potuto svolgere il proprio lavoro da casa lo ha fatto e le aziende hanno dovuto accontentarsi nell’immediato di qualsiasi connessione Internet domestica i propri dipendenti avessero a di- sposizione. Con l’allentarsi delle restrizioni poi e il miglioramento della situazione pandemica, i dipendenti hanno cominciato a ri- entrare in ufficio, molti alternando giorni di presenza a giorni di lavoro da remoto. Un trend confermato da una recente indagine di Juniper Networks, condotta da Doxa, per analizzare il livello di soddisfazione della rete wi-fi e wired delle aziende italiane da parte degli utenti. In base ai dati raccolti, attualmente circa il 42% dei dipendenti lavora esclusivamente in presenza e solo il 17% è ancora completamente in smart working. Nel prossimo futuro, il 35% degli italiani che attualmente lavora in ufficio o in modalità ibrida preferirebbe tornare a lavorare unicamente in sede, mentre in molti (57%) opteranno per modalità di lavoro ibride, con solo un 4% di smart worker a tempo pieno. Da remoto a ibrido: come evolve la rete Dal punto di vista tecnologico, il passaggio improvviso e immediato a una forza lavoro completamente remota è stata certamente una sfida imponente. Assicurarsi che centinaia o addirittura migliaia di dipendenti potessero accedere alle app, ai dati e al software di cui avevano bisogno per svolgere il proprio lavoro ha richiesto impor- tanti cambiamenti nella configurazione e nell’architettura delle reti aziendali. Dall’altra parte, coloro che hanno tardato ad adattarsi alle nuove necessità ne hanno subito le conseguenze soprattutto in ter- mini di sicurezza, un aspetto spesso passato in secondo piano per consentire ai dipendenti di rimanere operativi anche da remoto. Come evidenzia in uno dei suoi report semestrali Clusit, l’Associa- zione Italiana per la Sicurezza Informatica, all’inizio della pandemia si è, infatti, registrato un aumento del 7% dei cyber attacchi di grave entità, con il 14% degli attacchi complessivi direttamente collegato a tematiche Covid-19. La migrazione di massa verso il lavoro remoto e l’aumento dell’adozione di sistemi cloud, uniti alla situazione gene- rale di incertezza legata alla pandemia e alle sue conseguenze anche economiche, hanno creato una tempesta informatica perfetta, so- prattutto se si considera che la maggior parte dei dipendenti ha cominciato a lavorare al di fuori delle norme e delle formalità dell’am- biente d’ufficio. Tuttavia, oggi accogliere una forza lavoro in costante movimento è una sfida ancora più complessa. I dipartimenti IT non possono più concentrarsi sulla protezione di un perimetro definito, poiché, in un quadro dominato dalla fluidità e dall’agilità del luogo di lavoro, il concetto stesso di perimetro non esiste più. Se il modello ibrido è il futuro, le aziende dovranno affidarsi ad approcci tecnolo- gici in grado di garantire reti affidabili, efficienti e sicure a dipendenti che potrebbero avere necessità di lavorare su un numero qualsiasi di dispositivi e da qualsiasi luogo. Con le giuste soluzioni tecnologiche di rete, le aziende possono ricreare praticamente ovunque la connet- tività, la sicurezza e la collaborazione di un ufficio fisico. Sfruttando, ad esempio, le connessioni Internet aziendali su reti dedicate e le soluzioni di accesso remoto, è possibile ridurre al minimo i problemi di connettività e sicurezza senza forzare il ritorno a un modello di lavoro pre-pandemia. Quindi oltre a fornire connessioni aziendali In- ternet e VPN dedicate, cosa non sempre possibile o necessaria per tutti i dipendenti, la soluzione più flessibile per cui optare può essere costituita dalle soluzioni SD-WAN, in grado di garantire la massima agilità e sicurezza, nonché la giusta larghezza di banda per un’espe- rienza senza intoppi. Con una SD-WAN, i team IT possonomonitorare l’intera rete da un unico pannello di controllo, garantire ai dipendenti l’accesso alle applicazioni giuste al momento giusto a prescindere dal luogo di accesso e tarare le impostazioni di sicurezza sul comporta- mento degli utenti e non sul fatto che questi si trovino all’interno o all’esterno di un perimetro definito. In definitiva, connettività e performance della rete sono fondamentali. Come garantirle? Sem- plificando la gestione della rete e riducendo i problemi di accesso e prestazioni per rendere l’esperienza dell’utente il più fluida possibile. Come? Attraverso la tecnologia Mist AI di Juniper, che trasforma una ‘semplice’ SD-WAN in una WAN basata sull’intelligenza artificiale che mette l’esperienza dell’utente al centro. Grazie all’AI e al machine le- arning, Mist AI elimina la complessità della rete e automatizza molte attività chiave: ad esempio, con il remote troubleshooting automa- tizzato, i problemi sono risolti in modo proattivo prima ancora che possano essere percepiti dagli utenti. In questo modo, è possibile offrire migliori esperienze legate alla rete che trasformano il modo in cui le persone si connettono, lavorano e vivono. Juniper Networks - www.juniper.net/it/it Il futurodel lavoroè ibrido Lo smart working totale imposto dalla pandemia è stato una vera e propria rivoluzione anche per le reti giunte al loro banco di prova S SI reti

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